Soggiorno temporaneo riabilitativo
Il soggiorno temporaneo di carattere riabilitativo è rivolto a persone anziane in condizioni di non autosufficienza (anche temporanea) che necessitano di un periodo riabilitativo; la riabilitazione è intesa in senso ampio sia fisico che cognitivo-relazionale-sensoriale. La durata del percorso riabilitativo va da un minimo di 30 giorni a un massimo di 90 giorni, fatte salve ulteriori possibilità di proroga valutate nel corso del soggiorno.
Per accedere al soggiorno temporaneo riabilitativo l'interessato, o chi per lui, deve rivolgersi al Servizio Sociale del Comune di residenza o al medico di medicina generale i quali provvederanno ad attivare la U.V.M.D. (Unità Valutativa Multi Dimensionale). A seguito della valutazione della U.V.M.D. il Distretto Socio-Sanitario (per i residenti nei Comuni di pertinenza della A.U.L.S.S.13), provvederà ad inviare alla Direzione Servizi Sociali della A.U.L.S.S. 13 la documentazione necessaria per l'inserimento nella Graduatoria Unica per la Residenzialità (RUR).
Al momento della disponibilità di un posto, Il servizio sociale ( addetta marketing sociale o assistenti sociali) contatterà i familiari dell'interessato chiedendo l'assenso alla prenotazione e sucessivamente organizzerà un colloquio per l' espletamento delle procedure di accoglimento.
L' interessato o un suo familiare verrà invitato ad un primo colloquio con le assistenti sociali dell'Ente per:
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formalizzare la pratica di accoglimento, raccogliendo la documentazione necessaria, fornendo tutte informazioni utili circa il funzionamento della struttura, i servizi offerti e compresi o non compresi nella quota della retta;
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approfondire gli elementi di conoscenza della persona per la valutazione dei sui bisogni e per la stesura del progetto assistenziale individualizzato finalizzato ad un adeguato accoglimento.
L'accoglimento effettivo deve avvenire entro i 5 giorni successivi alla sottoscrizione della domanda di ingresso.